I disturbi bipolari sono disturbi cerebrali che causano cambiamenti nell’umore, nell’energia e nella capacità di funzionamento di una persona. Il disturbo bipolare è una categoria che comprende tre diverse condizioni: bipolare I, bipolare II e disturbo ciclotimico.
– Il disturbo bipolare di tipo I: caratterizzato dalla presenza nell’arco della vita di un episodio maniacale, a prescindere dalla presenza o meno di altri episodi depressivi o ipomaniacali, che tuttavia si associano frequentemente agli episodi di mania.
– Il disturbo bipolare di tipo II: caratterizzato dalla presenza nell’arco della vita da uno o più episodi depressivi maggiori accompagnati da almeno un episodio ipomaniacale.
– Il disturbo ciclotimico (o ciclotimia): caratterizzato dall’alternanza di episodi di depressione e ipomaniacali di lieve intensità ma con elevata frequenza, che portano a una sostanziale lunga e ininterrotta fase di malattia della durata di almeno due anni, con cambiamenti comportamentali che provocano notevoli complicazioni a livello psicosociale.
Le persone con disturbi bipolari hanno stati emotivi estremi e intensi che si verificano in momenti distinti, chiamati episodi di umore. Questi episodi di umore sono classificati come maniacali, ipomaniacali o depressivi. Le persone con disturbi bipolari generalmente hanno anche periodi di umore normale. I disturbi bipolari possono essere curati e le persone con queste malattie possono condurre una vita piena e produttiva.