“Io sono una persona sbagliata, non sono degno di stima o amore”. Questi sono i pensieri, molte volte inconsapevoli, che bloccano o modificano le nostre azioni, i nostri comportamenti. Le critiche ci paralizzano, ci condizionano l’umore. Ma se non fosse vero che siamo noi le persone sbagliate? Possono essere gli altri troppo critici, mossi dall’invidia, spesso persone che per controllare la scarsa autostima attaccano, disprezzano, denigrano. Questo certo non li giustifica, ma può essere utile a noi per comprendere che indipendentemente dalle critiche subite, non è vero che siamo noi quelle sbagliate.
E sono facce della stessa medaglia: la scarsa autostima immobilizza noi e scatena l’ipercompensazione negl’altri. Ma quelli che stanno peggio siamo noi che a causa dell’immobilizzazione, della resa, non esploriamo più il mondo, per paura delle critiche ci priviamo dei contatti sociali, viviamo ritirati, non viviamo pienamente.
Se è così possiamo lavorare , con un aiuto, sulla ristrutturazione di questi pensieri disfunzionali, depressivi, pensieri che ci creano molta sofferenza e che influenzano i nostri comportamenti.